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L’AMMAZZATORE, moto perpetuo di chi non smette di andare avanti
a cura di Grazia Difonzo
Un uomo e una realtà dove non sembra esserci spazio per ricostruire
Torino, a San Pietro in Vincoli Zona Teatro, da giovedì 1 a sabato 3 febbraio 2018
Il nuovo spettacolo di Rosario Palazzolo debutterà in prima nazionale come prossimo appuntamento della stagione Santa Cultura in Vincoli 17.18 promossa da ACTI Teatri Indipendenti: L’ammazzatore narra le vicende di un uomo, Ernesto Scossa, nato in una Palermo asfissiante che non concede spazi per sognare, per cambiare e per crescere. È così che il protagonista, sentendo di non avere opportunità né per essere né per pensare, si vede costretto e uccidere per mestiere, dando vita all'intrecciarsi di amare vicende in cui non sembra esserci scampo per nessuno, nemmeno per sé stesso. 

Si delinea in breve un’esistenza fatta di dolorosi tasselli, macchiati di sangue e di delusione, in cui il protagonista non sarà altro che un minuscolo burattino alle dipendenze di un’umanità altrettanto piccola, abbandonata dagli ideali e spaesata, con pochi orizzonti cui indirizzare lo sguardo. Eppure, in questo scenario così infelice, l’ammazzatore potrà intravedere uno spiraglio di luce, una strada alternativa ai sentieri impervi a cui da sempre è abituato; si troverà finalmente a poter scegliere, a vagliare più opzioni alla ricerca di quella più efficace: è nella possibilità stessa di compiere una scelta, di non continuare ad essere orchestrato senza il proprio consenso, che Ernesto Scossa comincia a vivere, scoprendo che anche a Palermo c’è spazio per reinventarsi, per elevare un inno alla vita a nome di un’umanità che ha bisogno di riscattarsi, oggi come ieri. 

Diretto da Giuseppe Cutino ed interpretato da Salvatore Nocera e Rosario Palazzolo, per L’ammazzatore tre sere di repliche alle 20.45 con biglietti a Euro 14 ed Euro 12: info e prenotazione allo 011.52.17.099 o su www.teatriindipendenti.org.
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