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ZELDA/VITA E MORTE DI ZELDA FITZGERALD, disperato grido alla ricerca della felicità
a cura di Roberto Canavesi
Sul letto di morte parole e bilanci di una donna dalla tormentata esistenza
Avigliana, al Teatro Eugenio Fassino, venerdì 9 e sabato 10 febbraio 2018
Ad accogliere il pubblico, per una volta disposto sul palco a stretto contatto con l’interprete, sarà un intenso profumo di rose, scenografia olfattiva in uno spettacolo che riflette tormenti e sogni di un’esistenza lacerata da profonde inquietudini: in scena per il cartellone 2017/18 del Teatro Abitato spazio alle due repliche di ZELDA/Vita e Morte di Zelda Fitzgerald, cavallo di battaglia dei padroni di casa della Piccola Compagnia della Magnolia con Giorgia Cerruti nei panni di Zelda Sayre Fitzgerald, poliedrica artista, moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald, morta a 48 anni in circostanze oscure nell'incendio dell'ospedale psichiatrico dove era ricoverata per una grave forma di schizofrenia. 

``Da sotto il lenzuolo - scriva la Cerruti - emergono come rigurgiti dell’anima i simboli di una vita: un pegno d’amore di Scott al pari di carte, lettere, giornali e fotografie”: un ultimo disperato grido per una donna diventata simbolo, insieme al marito, di un nuova “Età del Jazz” anche grazie ad una serie di atteggiamenti anticonvenzionali e spregiudicati che l’hanno resa agli occhi di tutti una sorta di proto-femminista nell'amata America come nell'Europa attraversata in lungo e in largo durante lunghi ed estenuanti ricoveri. E proprio nell'ultimo di questi soggiorni, la Zelda della Cerruti troverà la forza per avventurarsi in un'ennesima disperata ricerca della felicità, fosse anche solo un brivido di normalità in grado di riscattare i dolorosi tormenti di un'intera esistenza. 

Produzione Piccola Compagnia della Magnolia, scritta e diretta da Giorgia Cerruti e Davide Giglio, per ZELDA/Vita e Morte di Zelda Fitzgerald appuntamento al Fassino di Avigliana venerdì 9 e sabato 10 febbraio alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 10: info e prenotazioni allo 011.044.61.58 o su www.teatroabitato.it.
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