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In FAK FEK FIK rivive il teatro di Werner Schwab
a cura di Roberto Canavesi
La nuova drammaturgia in un racconto con protagoniste tre giovani donne
Torino, a Tedacà bellArte, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018
Scrittore e drammaturgo austriaco, tragicamente scomparso a 35 anni nel 1994, Werner Schwab ha lasciato in eredità copioni caratterizzati da un linguaggio sempre al limite e conditi da caustica e feroce ironia: tra di essi spicca Le presidentesse, feroce farsa che porta con sé la spietata denuncia di conformismi e ipocrisie propria di un sempre maggior numero di rapporti umani. 

Per il cartellone SCHEGGE InforOUT2, in questi mesi itinerante per la chiusura degli abituali spazi del Cubo Teatro, sarà la sala torinese di bellArte ad ospitare nel fine settimana le due repliche di FAK FEK FIK, forsennato racconto di tre giovani e belle donne che si trovano ad interpretare Le Presidentesse con esasperata, cinica e urlata cattiveria. `Le tre pensionate – è scritto nella presentazione - intrappolate in una cucina, sono ora libere di accomodarsi, come anonime spettatrici, in una fila di platea e le tre giovani le sostituiscono ricominciando il lavoro da capo ma con lo spirito della loro età, con la follia urlata della loro giovinezza emarginata, arrabbiata”. 

In un continuum tra passato e presente, originale ponte tra l'originario del drammaturgo austriaco e la volontà delle attuali interpreti, si portano in scena le parole che Schwab non volle o non riuscì a fissare sulla carta, lasciandole per così dire immaginare alle future generazioni: FAK FEK FIK diventa così interessate esercizio di un’originale scrittura idealmente ispirata all'epilogo della commedia di Schwab. 

Produzione Collettivo Schlab con Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa ed Arianna Pozzoli, per FAK FEK FIK due serate di repliche alle 21 con biglietti a Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni al 392.3756053 o all’email prenotazioni@cuboteatro.it.
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