Trascorsi quasi vent’anni, in occasione del centenario della nascita del suo autore, nel 2020 Giulietta ritorna con prepotenza a spopolare sui palcoscenici italiani con la voce e le fattezza di un’altra grande interprete come Roberta Baronia cui Malosti affida il compito di far rivivere a teatro la prima idea-soggetto di quello che nel 1965 diventerà il film Giulietta degli spiriti: e cosi, dopo il debutto torinese dello scorsa estate, ecco ritornare al Teatro Astra per dieci giorni di repliche la magia e la poesia di quello che è stata da più parti definito come una sorta di film semilavorato, fase intermedia tra il soggetto e la sceneggiatura scritta tutta in soggettiva come un flusso di coscienza della protagonista: "non si trattava di lavorare su un prodotto finito - precisa Vitaliano Trevisan, autore della versione teatrale - ma su un semi-lavorato: e dal confronto con il film, che Fellini stesso riteneva non completamente riuscito, e con la sceneggiatura, il trattamento risulta vincente, più ricco, con una sua spiccata autonomia".
Monologo di grande intensità e suggestione, la Giulietta diretta da Valter Malosti è tanto una favola contemporanea dai toni mozartiani sull’identità frammentata quanto una lunga e irridente seduta spiritica descritta da chi ci crede almeno un poco, retaggio diretto dell’assidua frequentazione di maghi, veggenti e spiritisti scovati da Federico Fellini e Giulietta Masina in quegli anni un po’ in tutta l’Italia: "e oltre alla parapsicologia - precisa Malosti - evidente in questo testo è la sua vicinanza alla psicanalisi: un modo di convivere con i propri fantasmi che Fellini, dopo averlo maturato alla scuola junghiana di Ernest Bernhard, non abbandonò più". In questa cornice a metà tra poesia e mistero troverà spazio la pista da circo al cui interno troveremo Giulietta, inchiodata come la Winnie di Giorni felici di Samuel Beckett, come una preziosa farfalla raccolta da un entomologo e lì depositata: a farle da cornice i fantasmi di una vita, spiriti aventi inquietanti fattezze di bellissime marionette ed una non meno significativa partitura di suoni.
Produzione TPE-Teatro Piemonte Europa dall’omonimo racconto di Federico Fellini, adattato da Vitaliano Trevisan, Giulietta vedrà in scena Roberta Caronia diretta da Valter Malosti: dieci giorni di repliche al Teatro Astra alle 21, mercoledì alle 19.30, la domenica alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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